Saranno le splendide sponde del Lago di Garda a dare il via alla seconda tappa del Giro d’Italia Women, la Sirmione – Volta Mantovana di 110 km. Sirmione è famosa per la sua posizione su una stretta penisola nella parte meridionale del Garda, offre panorami spettacolari e un’atmosfera affascinante. Il Castello Scaligero, un’imponente fortezza medievale, accoglie i visitatori all’ingresso del centro storico, caratterizzato da stradine pittoresche, negozi e ristoranti. Un’altra attrazione notevole sono le Grotte di Catullo, i resti di una villa romana del I secolo a.C., situate all’estremità della penisola. Sirmione è anche rinomata per le sue terme, apprezzate per le proprietà terapeutiche delle loro acque.
La tappa proseguirà seguendo la riva attraverso Desenzano e poi entrare nella pianura bresciana toccando Lonato, Montichiari, Asola e Medole prima di giungere a Guidizzolo dove si entra in un circuito di 20 km da ripetere una volta. Dentro il circuito ci sono piccole ondulazioni a Cavriana prima di arrivare alla volata finale di Volta Mantovana.
Con radici storiche che risalgono all’epoca romana, Volta Mantovana è famosa per il suo borgo medievale ben conservato e il Palazzo Gonzaga-Guerrieri, una splendida villa rinascimentale. Circondata da colline moreniche e vigneti, Volta Mantovana è rinomata per la produzione di vini pregiati e offre splendidi paesaggi naturali. Principe della cucina locale, il piatto tradizionale dei capunsei: gnochetti di pane, conditi con burro e salvia. A questi si aggiungono tortelli di zucca, agnoli, risotto con la salsiccia mantovana, cotechino e lessi con la “pearada” o la mostarda. Non da meno sono i salumi del luogo e i dolci tipici come la torta sbrisolona ed elvetia.
Il Giro d’Italia è transitato più di qualche volta da Sirmione, ma solo una volta la cittadina è stata scelta come arrivo di tappa, era il 1980 e vinse Giuseppe Saronni. Per Volta Mantovana, invece, si tratta di una prima volta assoluta nel grande ciclismo.