Non è bastato nemmeno il Blockhaus a chiarire le cose, a creare una gerarchia, a decidere il Giro d’Italia Women 2024. Il problema è che ora, al termine, manca solo una tappa e tra la Maglia Rosa Elisa Longo Borghini (Lidl Trek) e la sua grande rivale Lotte Kopecky (SD Worx-Protime) c’è solo un secondo di margine in classifica. Un’inezia, basta un piccolo e innocuo abbuono per mandarne una delle due nell’abisso e l’altra in paradiso.
Longo Borghini sperava di chiudere la contesa oggi, sulla difficile scalata del Blockhaus, invece Kopecky ha risposto colpo su colpo, non ha perso un metro, e alla fine l’ha pure battuta in volata per il secondo posto, recuperandogli due secondi grazie agli abbuoni. “Ancora questi maledetti abbuoni” deve aver pensato Longo Borghini, che in 7 tappe non hai mai concesso nulla all’avversaria, ma sommando tutti gli abbuoni conquistati da Kopecky ha perso ben 24 secondi. Nella cronometro inaugurale di Brescia ne aveva guadagnati 25… ecco spiegato quel maledetto secondo, o “stupido secondo” come l’ha definito Lotte.
E domani, nella Pescara-L’Aquila che chiuderà questa prima elettrizzante edizione del Giro d’Italia Women 2024 targato da RCS Sport, tutto può succedere. L’unica cosa certa è che Kopecky è più veloce di Longo Borghini e che Elisa dovrà fare di tutto affinché Lotte non prenda ulteriori secondi di abbuono al traguardo. Ci vorranno gambe, ma anche tanta testa, per capire come stanare e incastrare l’avversaria.
Ma non ci siamo scordati di Neve Bradbury (Canyon/SRAM), la conquistatrice del Blockhaus, che ha attaccato a più di 6 km dall’arrivo e si è involata in solitaria verso un grande trionfo. E l’australiana, rifilando 44” alle due litiganti, si è portata a 1’12” dalla Maglia Rosa. Con l’inevitabile marcamento reciproco che ci sarà tra Longo Borghini e Kopecky, non si sa mai che questa 22enne nata a Melbourne non provi a fare uno scherzetto ad entrambe. Domani ci divertiamo.