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    Pianezze e Monte Nerone decidono il Giro d’Italia Women 2025, ma occhio alla crono di Bergamo

    29/01/2025

    E se alla fine ad essere decisivi fossero i secondi guadagnati o perduti nella cronometro di Bergamo? Il percorso del Giro d’Italia Women 2025 è pieno di difficoltà, arrivi selettivi ecc.., ma l’edizione dell’anno scorso ci insegna che, a volte, non c’è nulla di più insidioso di una prova contro il tempo. Nel 2024, un po’ a sorpresa, Elisa Longo Borghini riuscì a guadagnare 25” sulla grande rivale Lotte Kopecky nella crono d’apertura di Brescia, potendo poi approcciare la corsa in maniera un po’ più difensiva, rispondendo colpo sul colpo agli attacchi della fuoriclasse fiamminga. Dopo un grande livellamento in salita, all’ultima tappa ci arrivò con appena un secondo di vantaggio, quanto basta per correre di rimessa e infilzare definitivamente l’avversaria sul traguardo finale de L’Aquila. Ma che corsa sarebbe stata senza quei secondi guadagnati a cronometro?

     

    Ecco che allora i 12,2 km di cronometro di Bergamo, dal nuovo quartiere ChorusLife al Sentierone, potranno creare dei distacchi che, inevitabilmente, influiranno sullo svolgimento delle 7 tappe seguenti. Nessuno potrà permettersi di sottovalutare qui primi chilometri di corsa, perché un eccessivo distacco lì potrebbe poi risultare incolmabile. Lo sa bene l’australiana Neve Bradbury, che chiuse terza in classifica generale (+1’16”) dopo un grande assolo sul Blockhaus, avendo però perso addirittura 1’47” nella crono d’apertura.

     

    Premesso che ogni giorno bisognerà tenere gli occhi aperti, perché i trabocchetti sono disseminati in tutte le tappe, le atlete forti in salita potranno davvero entrare in azione nella Tappa 4, la Castello Tesino – Pianezze (Valdobbiadene) di 156 km. La salita finale, che dal cuore delle Colline del Prosecco porta a Pianezze, chiamerà tutte allo scoperto, visto che la scalata misura 11,3 km con pendenze costanti tra il 6 e l’8%. Se nelle tappe precedenti ci si era più che altro studiati, qui non c’è modo di nascondersi.

     

    La tappa regina sarà però, con ogni probabilità, la numero 7, che porterà il gruppo da Fermignano al Monte Nerone per 157 km. Con 15,2 km di scalata e pendenze costanti tra il 7 e il 10%, la salita marchigiana si candida ad essere il giudice supremo di questo Giro d’Italia Women 2025, una sorta di all-in per tutte le atlete.

     

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